Tertulliano:
“potessi io dar tanta gloria
alla carne quanta gliene diede colui
che la fece […]. pensa a Dio
tutto occupato e dedicato ad essa:
la sua mano, il suo senso,
la sua opera, il suo piano,
la sua sapienza, la sua provvidenza
e, soprattutto, il suo stesso affetto
che ne definiva i tratti. tutto ciò infatti
che prendeva forma nella creta
era mosso da pensiero rivolto a Cristo”