Realizzato grazie al supporto del CeSVoP - Centro Servizi per il Volontariato di Palermo

Tu, chi sei?

Su un campione di cento persone, novantanove hanno risposto così: IO SONO un ingegnere, : IO SONO un pensionato,: IO SONO un magistrato, : IO SONO un disoccupato, : IO SONO un avvocato, e cosi via. Ognuno si è identificato con il proprio mestiere/ ruolo, con la propria situazione. Solo uno ha risposto dicendo:
IO SONO una persona che lavora il legno.
Secondo voi chi ha dato la risposta più attinente alla domanda posta?
Certamente non riconoscersi nella propria identità di persona fa pensare su quello che è il percorso di crescita di un paese e tante anomalie: soprusi, diritti negati, prevaricazioni, privilegi trovano facile giustificazioni.
Pensate sia utile riappropriarci della nostra identità di persona e del suo autentico significato?