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Amor di patria da rispolverare

Noi vogliamo sapere per andare, dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare?

Questa è la frase tratta da un noto film con Totò e Peppino de Filippo, ed è emblematica dell’attuale situazione politica del nostro paese.

 

Si prende atto che la situazione del paese è assai preoccupante ma non si riesce a stabilire la strada da percorrere per uscirne fuori; mentre il malato si aggrava i medici continuano a “litigare” sulla terapia da intraprendere: ma se il malato muore i medici non hanno più ragione di esistere.

Non è più tempo per guardare solo al proprio orticello, mentre tanti posti di lavoro si perdono, tante famiglie sono nella disperazione: i “compro oro” sono in continuo aumento e le sale da gioco, già dietro l’angolo di casa, sono sempre più affollate di persone che arrivano ad intravedere il proprio futuro solo nella improbabile possibilità di una vincita.

La situazione è oltremodo preoccupante si perde la speranza, la diffidenza aumenta, il clima sociale si deteriora, c’è una nazione da salvare, ci sono vite umane a cui dare una dignità, c’è bisogno di una azione politica energica che non si può fermare davanti agli interessi di chi è già abbondantemente tutelato.

Diverse persone di una certa età asseriscono che, l’attuale momento storico è peggio del dopo guerra, allora, nonostante tutto fosse stato distrutto, era vivo lo spirito comune di rinascita, oggi sfiducia, pessimismo, disperazione, (che si fa rabbia), alberga nelle persone.

Anche se il peggiorare della situazione porta a proteggere con maggiore acrimonia quello che si ha, e fallace illudersi di potersi salvare dal marasma generale, in questo modo.

C’ è un amor di patria che va rispolverato, ed è dimostrando sicura credibilità e concreta correttezza che la classe politica deve riprendere in mano le sorti del paese e, come fa un buon padre di famiglia, sollecitare tutte le risorse in un impegno comune capace di superare tutti gli steccati per dare dignità a questa nostra Italia, avendo chiaro dove si vuole andare e la strada da fare, ci sono priorità che non possono più aspettare.