Gela Famiglia vicina agli operai che lottano per l'occupazione
L’associazione Gela Famiglia aderisce all’iniziativa del 28 luglio, per l’occupazione e la difesa del posto di lavoro, che interesserà la città di Gela e tutto il comprensorio.
Vogliamo esprimere la nostra viva solidarietà ai lavoratori ed alle loro famiglie, che vivono nella preoccupazione della perdita del lavoro, ed a quanti lottano per avere riconosciuto il diritto al lavoro, quale diritto che dà dignità alla persona e rafforza la famiglia nel suo ruolo sociale.
Nell’impegno che l’associazione svolge nella città, si evidenzia il continuo incremento delle famiglie che vivono nella precarietà economica, e come la stessa stia diventando precarietà esistenziale, psicologica, e sociale: molte famiglie si isolano, non riescono a dare significato alla quotidianità, alle relazioni.
Non c’è prezzo che non possa essere pagato per rivitalizzare la coesione sociale, che risulta essere la risorsa primaria per superare la fase di recessione.
Più la crisi morde, più pressanti ed immediate devono essere le risposte capaci di attivare la ripresa, e certamente non possono concretizzarsi in processi di dismissioni, di false promesse, di dichiarazioni di principio, ma operando scelte responsabili e lungimiranti, che tengano conto del contesto sociale, per un processo di innovazione e crescita reale .
L’atteggiamento pervaso di pazienza e di fiducia che anima il contadino quando prepara il terreno, sapendo che poi produrrà i frutti, deve oggi più che mai, essere preso a modello per stimolare la classe politica ed imprenditoriale a «coltivare» , con scelte coraggiose, “la buona politica” per evitare di accatastare danni su danni.
Auspichiamo e sosteniamo una efficace mediazione politica che possa ben rappresentare i bisogni del territorio, attivando azioni concrete per la difesa dei livelli occupazionali messi in discussione e, superando l’affanno rispetto alla capacità di progettare, avviare un processo di sviluppo occupazionale, indispensabile ad evitare che un’intera generazione resti emarginata dal mondo del lavoro. In tale prospettiva si muove l’impegno di Gela Famiglia e la sua decisione di aderire alla manifestazione del 28 luglio, indetta dalle organizzazioni sindacali.