Il buon governo
Un cambio di prospettiva si impone.
Quali elementi consideriamo per valutare il buon governo di un paese?
Certamente un buon governo dovrebbe avere come ricadute un senso chiaro di benessere, di un buon vivere, inteso come tranquillità lavorativa, come possibilità di poter disporre di un sistema sanitario efficiente, di servizi a misura di famiglia, della cura del verde e della pulizia, di un controllo del territorio efficace, di costruire spazi puliti che ci stimolino alla ricerca del bello, del buono, in un vivere civile condiviso e responsabile.
Se questo non si è realizzato, dobbiamo imporci un cambio di prospettiva nel governo del paese.
Significa forse sognare? No di certo !
Significa non sprecare risorse (umane e materiali), significa non generare bisogni inutili per realizzare opere che servono ad arricchire solo qualcuno, significa rispondere ai veri bisogni della città.
La sfida ultima non è quella di intensificare denunce e richiami alle leggi o alle norme morali che tutti conosciamo, ma è piuttosto quella di cercare di vivere quelle norme, affinché non restino solo belle parole e sciogliersi come rugiada al sole.