L'amore nella Creazione

<E Dio disse:”facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza...>

Il percorso diocesano di pastorale familiare, per l’anno sociale 2014-2015, si pone come occasione di riflessione per riscoprire l’autentico senso dell’amore, come già pensato dalla creazione.

 La prima tappa del percorso ha messo a fuoco le seguenti tematiche:

 <E Dio disse:”facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra>(Gn. 1,26)

“l’uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo a tutte le bestie selvatiche, ma l’uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile” (Gn.2, 20).

Malgrado intravede somiglianze con gli animali, non l’aiutano nella conoscenza di se stesso. Il bisogno di creare una dialettica, un confronto, una relazione, la possibilità di cogliere aspetti differenti che lo aiutino a capire, non lo può realizzare con gli animali.

<Il Signore Dio plasmò con la costola che aveva tolto all’uomo, una donna e la condusse all’uomo. Allora l’uomo disse: Questa volta essa è carne della mia carne e osso dalle mie ossa> (Gn. 2, 21-23).

La creazione già perfetta viene “risvegliata” dalla nascita della donna, l’essere immagine e somiglianza di Dio viene incarnata nella coppia. La libertà che appartiene all’uomo si colma di significato attraverso il confronto, la relazione, la gratuità, nella capacità di dare risposte alle aspettative dell’uomo, aprendosi all’amore. La bipolarità sessuale, il dialogo di amore: l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne (Gn2,24), la paternità, la maternità, diventano segno di Dio, la differenza sessuale orienta l’uomo e la donna.

Di seguito il video: