Buon Anno 2015

Un anno se ne va, un nuovo anno viene avanti : La consegna

Il 2014 è stato un anno abbastanza travagliato, specialmente per le famiglie mono- reddito, per le famiglie che vivono la sofferenza dei propri figli che non trovano lavoro, per le famiglie che stanno facendo i conti con la perdita del posto di lavoro. Parliamo sempre di famiglia perché vogliamo stimolare la politica ad avere una visione del suo agire facendo riferimento alla famiglia, perché è nella famiglia che l’individuo trova la risposta dei suoi bisogni, è la famiglia che si prende cura dell’individuo nel suo evolvere e nelle difficoltà che può essere costretto a vivere, è nella famiglia che l’individuo cerca (e trova) il senso del suo essere persona, del suo essere protagonista attivo nella società.

Penalizzare la famiglia, come viene da tutti condiviso, significa penalizzare la società nella sua crescita.  

Ricordiamo che accogliendo il 2014, tra gli auguri, abbiamo auspicato che la politica si riappropri del suo ruolo e quindi di poter avere alla guida del paese uomini che sappiano coniugare capacità e competenze al senso della giustizia e della solidarietà, uomini che sappiano interrogarsi sulle tante anomalie che offendono la dignità umana. È necessario avviare dei percorsi capaci di creare più lavoro, più solidarietà, più giustizia.

Questo stesso auspicio lo riconfermiamo, ancor più profondamente, per l’anno 2015 che sta avanzando nel contempo riteniamo che risulta essere utile l’impegno di tutti, secondo il proprio ruolo nella società.

Ed allora Buon Anno alla città, alle famiglie, a tutte le persone che con competenze diverse si mettono al servizio del bene comune, alle persone che conducono i mezzi di informazioni, al consiglio comunale, al signor Sindaco, all’amministrazione cittadina, ed a quanti per le prossime scadenze elettorali si vorranno mettere al servizio della comunità.