Gela Famiglia ricorda S.Giovanni Paolo
L'associazione Gela Famiglia ha ricordato, il suo santo protettore, S.Giovanni Paolo.
Soci e simpatizzanti si sono ritrovati nella chiesa Maria SS. delle Grazie per partecipare alla celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo don Rosario Gisana. Hanno concelebrato Mons. Guido Ferrigno, Fra Raffaele e Don Pasqualino Di Dio.
Nella sua omelia il Vescovo ha evidenziato la cura apostolica che Papa Giovanni Paolo II ha avuto per la famiglia, ritenendola istituzione fondamentale per la crescita della società e della chiesa.
Diceva Giovanni Paolo II: "Il compito più importante non è quello di trasformare il mondo, ma quello di trasformare noi stessi", un compito che è proprio della famiglia, quale ambito primario di umanizzazione.
Nella famiglia si vive la fatica di imparare a camminare insieme, la fatica del percorso lungo che si può affrontare con l’amore, valorizzandosi reciprocamente.
Nella famiglia si vive il compito di annunciare Cristo educando il nostro io a fare emergere il noi.
Nella famiglia si costruiscono le basi per costruire il bene comune.
Dopo la celebrazione i partecipanti, guidati dal Vescovo e con le candele accese, in una breve processione, si sono recati in piazza Roma dove è posizionata la statutua di S. Giovanni Paolo.
Per i soci di Gela Famiglia celebrare San Giovanni Paolo II significa impegnarsi a vivere i suoi insegnamenti, che alla sequela di Cristo portano a farsi prossimo con chi si trova in sofferenza.
I volontari di Gela Famiglia vivono questa tensione morale e chiedono al proprio protettore S.Giovanni Paolo II di intercedere presso lo Spirito Santo per essere sostenuti nel loro impegno di volontariato.