15 Maggio 2019

Giornata della Famiglia 2019

Parlare di famiglia oggi è forse uno degli argomenti più difficili da affrontare, tutti a pensare che è superata la famiglia “tradizionale” e si inventano nuove forme di famiglia. Sarebbe forse più opportuno fermarsi a pensare ai reali bisogni della famiglia, sapendo che la famiglia è il luogo in cui si manifestano i bisogni più veri di ogni persona. La giornata internazionale della famiglia che ricorre il 15 maggio di ogni anno è occasione utile per ribadire la necessità di uscire dalla logica di considerare la famiglia come il grande ammalato e consapevolizzare che la famiglia è il grande medico per la società, la cellula più importante, abilitata a curare le ferite di questa società, perché laboratorio di umanizzazione, che per i valori di cui si nutre è capace di generare fiducia e quindi speranza, oggi assai carenti.

Ma il medico anche se bravo, per poter operare bene, necessità che sia messo in condizione di esercitare le competenze possedute, così la famiglia deve essere valorizzata, riconosciuta nel suo ruolo per contagiare la società.
La crisi della famiglia si sviluppa in un quadro di politiche, a sostegno della famiglia, molto carente. La difficoltà a fruire dei servizi, il lavoro che non c’è, come gli orari di lavoro irregolari e la crescente mobilità di sedi lavorative, non offrono tempo e serenità per le relazioni e le attenzioni familiari, condizionando negativamente la crescita sana ed equilibrata dei figli. E’ indispensabile quindi che la società civile, lo Stato, le Regioni, i Comuni e gli enti locali imparino ad attenzionare, valorizzare e qualificare positivamente il capitale sociale familiare, investendo in servizi pubblici, in risorse umane, professionali ed economiche.

L’associazione Gela Famiglia si muove nella consapevolezza che credere nella famiglia significa costruire il futuro ed anche quest’anno, in rete con il Centro aiuto alla Vita ed altre associazioni di volontariato, ha voluto significarlo con le iniziative realizzate in città: “La passeggiata delle famiglie nella storia della città” che si è tenuta domenica 5 maggio, con il concorso, rivolto agli alunni della scuola primaria, titolato: “Il giorno in cui ho capito il valore grande della mia famiglia. Racconto … ” e la tavola rotonda sul tema: “Famiglia nido di amore, palestra di vita” che si è tenuta, nell’auditorium del liceo classico Eschilo, il 15 maggio ’19.

Preambolo alla tavola rotonda un recital dei bambini della scuola dell’infanzia Nicholas Green.
Sono intervenuti alla tavola rotonda:

- Don Giuseppe Siracusa, direttore dell’ufficio catechistico diocesano

Famiglia riscopri la tua vocazione

 - Dott.ssa Misciuto Giovanna, Psicologa

Dalla Coppia alla Famiglia: la formazione dell’identità genitoriale tra dono e impegno.

 - Dott.ssa Provinzano Angela, Avvocato

Le nuove Norme sul Diritto di Famiglia, la riforma del diritto di famiglia nel d.lgs 154/2013.

 - Dott.ssa Sciascia Maria Grazia, Pedagogista Clinico

La Famiglia come ricchezza umana: uno sguardo alla società.

 - Dott.ssa Marchisciana Rosalba, Dirigente Scolastico

Rinnovare la Corresponsabilità educativa, tra istruzione e nuovi servizi.

 Ha moderato la Dott.ssa Nobile Amanta, Pedagogista Clinico.

 Dagli interventi sono emerse le sfide e quindi le azioni che la famiglia deve elaborare. Viviamo in un tempo di dissociazione, continua sperimentazione, tutto è diventato precario. L’individualismo esasperato, che trova terreno favorevole nell’uso inappropriato dei social, aiuta a far prevalere i diritti del singolo sulla famiglia, in quanto relazione. Sono queste le sfide del tempo che attaccano le famiglie ed è in questo tempo che la famiglia è chiamata a dare senso del proprio essere che si sostanzia come luogo di relazione autentica ambito favorevole per la crescita dell'uomo, quale: “Nido di amore, palestra di vita”.

Per costruire futuro occorre sviluppare una capacità empatica, amando il tempo che stiamo vivendo, evitando nostalgiche esaltazioni dei tempi passati. La famiglia deve rompere il cerchio dell'egoismo, deve superare la logica dell’isolamento tecnologico, creare alleanza tra famiglie, creare alleanza con le altre agenzie educative, farsi parte attiva nello sviluppo della società sollecitando politiche familiari idonee al ruolo che le compete come famiglia, come protagonista dello sviluppo integrale della persona.

 Dopo la tavola rotonda sono stati premiati gli alunni della scuola primaria che hanno partecipato al concorso sul tema “Il giorno in cui ho capito il valore grande della mia famiglia. Racconto … ”