Giornate di formazione
Ascoltare è un’arte
Marina di Butera 30 settembre -1 ottobre 2023
L’ ascolto nella relazione di aiuto è stato il tema su cui si è focalizzata la due giorni di formazione che ha interessato i volontari dell’associazione Gela Famiglia Odv.
La nostra guida, la dott.ssa Amanta Nobile ha introdotto il tema presentandoci una delle tecniche dei metodi di comunicazione dell’Inter Art, un metodo di comunicazione attraverso l’arte, che stimolando la propria capacità espressiva e creativa libera emozioni. Le emozioni sono parte di noi, conoscerle e saperle gestire è fondamentale per le qualità delle relazioni, a loro volta indispensabili per un ascolto attivo ed efficace.
Le emozioni ci danno informazioni sul nostro benessere, permettono di gestire le decisioni, ci aiutano a capire le nostre necessità, contribuiscono alla formazione dei legami interpersonali. Gestire le emozioni è importante per evitare possibili effetti negativi sulla salute. Praticare la gratitudine, voler bene a se stessi, aiutare gli altri, l'attività fisica, disegnare, ricamare, la musica, le attività creative, incrementano le emozioni positive. Emozioni negative sono la tristezza, il disgusto, la paura, la rabbia che se mal gestite portano a vivere con disagio, sofferenza o frustrazione in diverse situazioni. Le emozioni represse sono emozioni che rimangono sotto la soglia della nostra consapevolezza e che possono influenzarci notevolmente. Rabbia, paura, vergogna, sono tutte emozioni difficili da accettare ed integrare nella nostra coscienza, soprattutto se non siamo abituati a conoscere e gestire il nostro mondo interno. I fondamentali di un ascolto efficace sono: l’empatia e l’accettazione.
Avere capacità empatica, come capacità di porsi nella situazione dell’altro, valuta il nostro essere in sintonia con le nostre emozioni non facendoci da esse coinvolgere, ci aiuta a comprendere le emozioni degli altri e di poter essere di aiuto, imparando ad essere positivi. Altro fondamento di un ascolto attivo ed efficace è l’accettazione, accettare l’altro come persona, ascoltare quello che dice ed evitare fraintendimenti. Un buon ascolto genera fiducia ed accoglienza e nella relazione di aiuto stimola quelle risposte al bisogno che già l’ascoltato aveva, ma che non riusciva a mettere in azione.
Le due giornate hanno visto un attivo coinvolgimento dei partecipanti che, nel condividere quanto singolarmente appreso, hanno voluto attraverso una simulata, mettersi in ascolto degli altri, un ascolto che ha suscitato emozioni positive.